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Una gara di 250 Km in Autosufficienza

KAEM 2015

Racconto breve di un'avventura finita troppo presto!


Ritiro Forzato

Non tutte le ciambelle riescono col buco…tutto altrimenti sembrerebbe troppo facile.

 

La tappa era ‘semplice’ ma molto calda. Durante la corsa, con un altro partecipante, ho soccorso un’atleta in evidente stato confusionale e, allertato il checkpoint, e’ stata prontamente aiutata dai medici. Il proseguo della tappa mi è sembrato di facile gestione, seppur con temperature elevate che ho cercato di gestire nel migliore dei modi.

 

Per darvi un senso della calura: ho raccolto un bel pezzo di quarzo rosa dal terreno e mi sono quasi bruciato la mano!

 

Sono arrivato al Camp 1 in, quello che credevo, un buono stato. Contento e sorridente.

 

Le cose che recuperavo dallo zaino erano caldissime. Ogni cosa emanava calore. Mi sono preparato il pasto, senza la necessità dell’acqua calda ma usando la ‘bollente’ acqua delle bottiglie!

 

Ho iniziato a mangiare ed idratarmi ma contemporaneamente ho iniziato anche a vomitare. Qualsiasi cosa (anche liquida) che introducevo la rimettevo. Così facendo ho, inevitabilmente, attirato l’attenzione dei medici che hanno voluto vedermi, trovando la pressione alta vicino alla minima.

 

Mi hanno dato delle pastiglie e delle bevande, senza però trovare miglioramento alla situazione.

Non riuscivo a bere e a mangiare.

Così, sono stato messo sotto flebo…mettendo la parola fine alla mia KAEM.

 

Fa male, e non abbisogno ora di frasi di circostanza o di ‘complimenti’….i forti sono rimasti lì a ‘combattere’. Forza Nicola, Matteo e Julen, sono li con voi!

 

PS. Hanno diagnosticato che sono partito con un blocco dello stomaco; bevevo e mangiavo ma era come non lo facessi. Se la tappa non fosse stata corta non sarei neanche arrivato al primo Camp. Invece, essendo corta e bruciando tutto quello che avevo in corpo, sono arrivato. Ma non riuscivo più a reidratarmi e a mangiare (pur con le pastiglie dei medici). Ho vomitato 4 volte e alla fine, verso sera, mi hanno messo sotto flebo (non stavo in piedi) … ed è terminata la mia KAEM. Solo dopo un giorno di riposo mi sono ripreso (non completamente). Peccato, non mi era mai successo….la chiamiamo una ‘nuova esperienza’?

 

NB. Questa edizione non ha visto effettuata la tappa lunga (81 km), annullata per temperature troppo elevate (51/52 gradi+8 gradi per effetto umidità = 58/60 gradi percepiti). Anche le tappe successive sono state ridotte e dimezzate. Alla fine la KAEM 2015 ha visto regolari solo le prime tre tappe (km 102).

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